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ARTIGIANI FABRIZIO eletto Presidente Provinciale di Acai Milano

ARTIGIANI FABRIZIO eletto Presidente Provinciale di Acai Milano

ARTIGIANI FABRIZIO Presidente Provinciale Acai Milano

Nel corso della seduta del Consiglio Provinciale tenutasi il 22 giugno 2022 è stato eletto Fabrizio Artigiani Presidente Provinciale di Acai Milano, giovane imprenditore di Paderno Dugnano, Fabrizio si è distinto nell’ambito del gruppo dirigente fino ad assumere nel 2017 la carica di Vice Presidente.

Artigiani subentra a Paolo Roberto Galati costretto a lasciare l’incarico per motivi personali. A Paolo Galati, che ha presieduto l ’Associazione durante gli anni difficili della pandemia, va il riconoscimento e la gratitudine di tutta l’organizzazione.

Artigiani, giovane imprenditore di Paderno Dugnano, ha rilevato insieme al cugino Marco la società di autoriparazione fondata nel 1965 dal padre Ives insieme al fratello Livio.
L’impegno della famiglia Artigiani nei confronti del settore dell’autoriparazione è sempre stato intenso e costante, ottenendo numerosi riconoscimenti da parte delle istituzioni e del mondo imprenditoriale, Fabrizio raccoglie un lavoro importante per proseguire il compito di dare voce alle ragioni dell’intero comparto.

Il Consiglio ha anche eletto Giorgio Grasso, già responsabile della categoria Taxi, vice Presidente Provinciale Acai, oltre a ratificare l’ingresso nell’organismo milanese dell’imprenditrice Caterina Melesi titolare dell’azienda Edizioni Cartografiche Milanesi Srl, attiva nell’ambito dell’Associazione da molti anni.

Con le nuove nomine l’attuale composizione del Consiglio provinciale è la seguente: Fabrizio Artigiani (Presidente), Giorgio grasso (Vice Presidente), Ciro Pica, Roberto D’Angelo e Caterina Melesi.

A termine della riunione Il neo Presidente Fabrizio Artigiani, facendo riferimento al quadro economico, ha espresso alcune preoccupazioni: “Nonostante i segnali di ripresa che si sono presentati all’inizio dell’anno oggi le imprese sono costrette a fare i conti con nuove condizioni di criticità, pensiamo all’incremento dei costi di materie prime e pezzi di ricambio, al crescere dell’inflazione e alle attuali tensioni geopolitiche, tutti fattori che hanno prodotto effetti negativi sulla produzione. Se il PNRR può considerarsi un intervento importante – ha aggiunto Artigiani – da parte della micro e piccola impresa si registrano nella sua attuazione aspetti che ne limitano la reale efficacia”.

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